Lettera Maria Furlanetto, 6 marzo 1917, fronte
Descrizione
"Genova, 6 marzo 1917
Mio caro Giorgio,
ieri sera non ti ho scritto, ma ho lavorato per la Patria – tu sarai più contento così. Ho organizzato una propaganda purché vengano offerti oggetti d’oro all’Erario.
Sono andata dal Direttore della Banca Nazionale a pregarlo di aprire i suoi sportelli ed a rilasciare regolare ricevuta a chi si presenterà ad offrire il suo oro.
Mi ha fatto un grande elogio e mi ha ringraziata di aver scelto lui per questo nobile scopo – e con tutto l’ardore si metterà a disposizione degli offerenti.
(segue nome di lettura incerta) scrisse l’articoletto che oggi mi porterà e vedremo di farlo pubblicare da tutti i giornali.
Veramente l’idea è tutta mia – ma siccome non voglio venga fatto il mio nome così dissi di essere la mandataria di un gruppo di amiche"
Mio caro Giorgio,
ieri sera non ti ho scritto, ma ho lavorato per la Patria – tu sarai più contento così. Ho organizzato una propaganda purché vengano offerti oggetti d’oro all’Erario.
Sono andata dal Direttore della Banca Nazionale a pregarlo di aprire i suoi sportelli ed a rilasciare regolare ricevuta a chi si presenterà ad offrire il suo oro.
Mi ha fatto un grande elogio e mi ha ringraziata di aver scelto lui per questo nobile scopo – e con tutto l’ardore si metterà a disposizione degli offerenti.
(segue nome di lettura incerta) scrisse l’articoletto che oggi mi porterà e vedremo di farlo pubblicare da tutti i giornali.
Veramente l’idea è tutta mia – ma siccome non voglio venga fatto il mio nome così dissi di essere la mandataria di un gruppo di amiche"