Ludovico Maria Chierici nasce a Genova nel 1886 e inizia la sua attività di fotografo giovanissimo, nei primissimi anni del ‘900. Viene introdotto alle tecniche della fotografia da Adriano Santamaria, un amico di famiglia anch’egli fotografo amatoriale.
Negli anni la macchina fotografica diventa la compagna inseparabile di Ludovico Maria, mediante la quale fissa nel tempo momenti, avvenimenti e persone importanti della sua vita. Nelle sue opere mostra una notevole padronanza del mezzo fotografico e un’ottima conoscenza delle novità tecniche che si andavano affermando in quegli anni, fino a diventare una figura di spicco nel panorama genovese: membro dell’Associazione Fotografica Ligure, diventa proprietario, a metà degli anni ’40, del negozio di fotografia Speich, rinominato “F.lli Chierici – Fotografia e Cinematografia”, con sede prima in Piazza della Meridiana e poi in Via Roma.
Muore nel 1965, lasciando un archivio ordinato e ottimamente conservato che, arricchito del lavoro anche dei suoi discendenti, fa ora parte del patrimonio archivistico di Fondazione Ansaldo.
L’Archivio ha una notevole consistenza: si tratta di circa 1.000 negativi (gelatine ai sali d’argento su vetro) del periodo 1908-1916, 488 rullini con negativi (gelatine ai sali d’argento su pellicola) del periodo degli anni ‘30 e ‘40, con circa 18.000 fotogrammi.
Completano il fondo 172 stampe fotografiche incorniciate (45 fatte da Ludovico Maria e le rimanenti dal figlio Paolo) che ritraggono immagini di spettacoli rappresentati al Carlo Felice negli anni dal 1935 al 1941, che sono già state oggetto di una mostra fotografica tenutasi al Carlo Felice alla fine degli anni '90.
Di questi materiali sono state digitalizzate integralmente le 1.000 lastre stereoscopiche e 32 positivi fotografici relativi al Teatro Carlo Felice.
Un primo intervento di riordino e schedatura è stato effettuato nel 2015 da Gloria Viale. Il lavoro, già notevole per l'accuratezza delle informazioni, è stato oggi completamente ripreso e revisionato in occasione del suo inserimento in Archimondi.