ARCHIVIO GIOVANNI BATTISTA ANSALDO

Livello di descrizione

Archivio

Descrizione

L’Archivio di Giovanni Battista Ansaldo è il frutto della produzione documentaria di quattro esponenti della famiglia Ansaldo:
• Giovanni Ansaldo (1819-1859), fondatore della Gio. Ansaldo & C.;
• Giovanni Battista Ansaldo (1846-1875), architetto;
• Francesco Gerolamo Ansaldo (1857-1926), capitano marittimo;
• Giovanni Ansaldo (1895-1969) giornalista e scrittore.

A questi si aggiunge sia la documentazione prodotta da altri rami secondari della famiglia Ansaldo (Ramorino e Vismara) soprattutto per il periodo più antico, sia le carte e gli appunti di Giovanni Battista Ansaldo (1936-2016), figlio del giornalista Giovanni Ansaldo, ingegnere e appassionato di storia che ebbe il merito di raccogliere, conservare e ordinare la documentazione. L'Archivio è intitolato proprio a quest'ultimo discendente Ansaldo poiché fu la vedova di questi, Anna Maria Chicco, a depositare la documentazione presso la Fondazione Ansaldo.

L'Archivio è composto da cinque fondi principali intitolati ai soggetti produttori che hanno posto in essere gran parte della documentazione (Esponenti diversi della Famiglia Ansaldo; Giovanni Ansaldo (1819 - 1859); il suo primogenito Giovanni Battista Ansaldo (1846 - 1875); il fratello di Giovanni Battista, Francesco Gerolamo Ansaldo (1857 - 1926); Giovanni Ansaldo (1895 - 1969), a cui si aggiunge un'ultima sezione nella quale è stato descritto l'abbondante materiale fotografico conservato separatamente dal resto dell'Archivio.

La maggior parte delle unità archivistiche che compongono l'archivio sono state riorganizzate da Giovanni Battista Ansaldo nel corso degli anni.
In molti casi, specie per quanto riguarda il materiale più antico, il suo intervento si è limitato all'intitolazione dei fascicoli e all'aggiunta di materiale pubblicato postumo nei fascicoli relativi ai parenti.
La documentazione che compone il fondo di Giovanni Ansaldo, invece, è stata riorganizzata in modo più organico: alcune serie ordinate dallo scrittore in fascicoli come la "Corrispondenza ordinata per mittente" sono state integrate con fascicoli composti da materiale raccolto da Giovanni Battista Ansaldo oppure contengono copie più recenti; mentre altri fascicoli sono stati formati o ricondizionati dall'ingegnere (si veda "Corrispondenza di Guerra" o "Lettere di papà alla mamma dall'Africa").

L'archivio, dichiarato di notevole interesse storico nel corso del 2016, è stato inventariato da Francesca Ferrando grazie al contributo della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per la Liguria.

Data testuale

sec. XVIII - primo quarto sec. XXI

Consistenza

1.500 unità circa

Lingua prevalente

ITALIANO - Italiano - IT

Soggetto conservatore

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